Italia Guineas Day | Il giorno dopo…L’analisi delle corse e le dichiarazioni dei protagonisti | Ippodromo Capannelle

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credits: ph.  Domenico Savi
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Il giorno dopo le Ghinee italiane, 1000 e 2000, oltre al Premio Botticelli, viatico per il Derby. Partiamo dal Premio Parioli che ha visto il successo di VERO ATLETA, griffe Incolinx-Grizzetti, il trionfo di Lanfranco Dettori, il primo successo in carriera di Frankie in questa Pattern. Vero Atleta è un Figlio di Gleneagles (a sua volta figlio di Galileo), uno stallone in grande spolvero, che ha creato puledri con i maggior successi sul terreno pesante, discendente del grande Nearco.

VERO ATLETA si è sistemato subito in pancia al gruppo, per poi accelerare ai 400 metri finali, passare in vantaggio e distaccarsi da netto vincitore. Sul palo 4 lunghezze abbondanti di vantaggio sul compagno di colori AMABILE, ma con trainer diverso, ovvero Stefano Botti.

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Al termine ci siamo lanciati su Frankie Dettori, non appena sceso dal cavallo subito dopo il suo tradizionale ‘leap for joy’, la sua gioia traspare dalle parole: “Sono felicissimo, erano 35 anni che aspettavo di vincere questa corsa, era diventato un chiodo fisso. Finalmente ci sono riuscito, anche se gli ultimi 400 mt sono stati una tortura. Sono rimasto solo in testa, mi sono sentito sperduto, poi finalmente è arrivato il palo, il tanto agognato successo nel Premio Parioli. Con questo cavallo vincerò anche il Derby!”.

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Secondo come detto è arrivato il grigio AMABILE, con Dario Vargiu in sella, finito in lunga progressione in retta al largo di tutti. Stefano Botti subito dopo l’arrivo sono state chiare: “Peccato per il terreno pesante, lui è un cavallo che non lo ama particolarmente, se sente che scivola, non si fida e rallenta la sua azione. L’impressione è che possa fare dei metri in più e quindi, se tutto va bene, lo ripresenteremo al Derby”.

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Passiamo al Regina Elena. Il successo è andato all’imbattuta SHAVASANA, team Botti con Cristian Demuro in sella, che ha raccolto il suo quinto successo consecutivo su altrettante uscite. Anche lei figlia di Gleneagles si è sistemata alle spalle della leader AQUILA REALE, per poi passare in testa ai 500 finali e distaccarsi in maniera graduale lasciando a quasi 3 lunghezze di vantaggio l’allieva di Max Allegri ESTROSA, finita comunque in crescendo.

Appena sceso di sella abbiamo chiesto a Cristian Demuro le sue impressioni su questo prestigioso successo: “Lei è davvero una buona cavalla, mi ha impressionato. Non siamo riusciti ad andare in testa e questo un po’ ci ha penalizzato. E’ una cavalla che tira molto e sono stato costretto a rompere gli indugi a traguardo lontano. La saura ha risposto alla grande, reggere fino in fondo dopo una corsa tatticamente non perfetta, è sintomo di grandi mezzi. Di cavalle buone ne ho montate, lei senza dubbio lo è!”.

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Abbiamo sentito anche Stefano Botti per comprendere meglio quale sia il futuro della figlia di Gleneagles: “E’ veramente una buona cavalla, in corsa ci ha confermato quello che ci aspettavamo da lei. Ora guardiamo alle Oaks, credo che possa arrivare alla distanza”.

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Chiusura dedicata al Botticelli, corsa che strizza l’occhio al Nastro Azzurro. Ha vinto e convinto ENIGMA DEI GRIF, ancora in sella Cristian Demuro ancora per il training di Stefano ed Alduino Botti. In testa dal via, ha praticamente fatto corsa a se, distaccandosi chiaramente nel finale relegando a ben 12 lunghezze il cresciuto BUDRIO. Dimostrazione di grande forza quella del figlio di Full Drago, che si candida come possibile favorito del Derby, stranieri permettendo, la sfida con VERO ATLETA e AMABILE il 21 di maggio, sarà per palati fini.

Abbiamo intercettato ancora Cristian Demuro, per un parere a caldo sulla corsa: “Ricorda molto il suo papà, ha una folata ampia, essendo cavallo di mole, copre così molto terreno ed è un vantaggio rispetto ai rivali. Buon cavallo, può avere ancora margini essendo solo alla terza uscita in carriera”. Dopo Cristian parola a Stefano Botti: “E’ un buon cavallo anche se non abbiamo battuto cavalli importanti. Restiamo con i piedi per terra, sappiamo che nel Derby incontreremo altri avversari, intanto ci godiamo questa vittoria. Lui non ha problemi di terreno e distanza, vedremo”.

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2 commenti

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