
L’analisi dei quarti di finale di Wimbledon, parte alta. C’era grande attesa per il match tra Djokovic e il nostro Sinner. L’azzurro per due set domina il serbo che però alla distanza riesce a prevalere. A Sinner gli applausi del centrale e la consapevolezza di poter giocarsela a grandi livelli. Il più giovane italiano mai approdato ai quarti di Londra . Nell’altra sfida il britannico Norrie sfrutta la grande chance di approdare in semifinale battendo Goffin al termine di un’altra battaglia di cinque set!
QUARTI DI FINALE – Tabellone maschile
(1) N. DJOKOVIC (SER) batte (10) J. SINNER (ITA) 5/7, 2/6,6/3, 6/2 6/2
Un solo precedente tra i due, sulla terra di Montecarlo vinto nettamente dal serbo. Ma era il 2021. Sull’erba sulla carta non c’è storia, Djokovic sembra troppo più forte e preparato, ma c’è grande curiosità di vederlo contro questo Sinner versione “grass”, ristrutturato dalla cura Cahill, tatticamente perfetto nel disinnescare il servizio di Isner e il talento di Alcaraz. Di talento ne ha tanto anche l’altoatesino che siamo certi metterà sul campo tutto quello che ha per impensierire il serbo. La logica dice Djokovic in 4 set (3,35 la quota). La speranza da tifosi di una clamorosa impresa di Sinner (6,25). Si può provare con l’over 36,5 (2,05).
(9) C. NORRIE (ING) batte D. GOFFIN (BEL) 3/6, 7/5, 2/6, 6/3, 7/5
Anche questa sfida ha un solo precedente e poco attendibile, la vittoria di Norrie a Barcellona nel 2021 per il ritiro di Goffin (avanti 5-3 nel secondo dopo aver perso 6-0 il primo). L’inglese finora ha sofferto solo con lo spagnolo Munar mentre Goffin è reduce da due belle battaglie con Humbert e soprattutto Tiafoe. L’impressione è che Norrie anche spinto dal fattore casalingo possa far sua la partita in 4 set.
