Sardar Azmoun fa visita all’Ippodromo Capannelle | I cavalli sono la grande passione dell’attaccante iraniano della Roma

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credits: ph. Domenico Savi

Nella giornata dedicata ai purosangue arabo, era presente all’Ippodromo Capannelle anche il nuovo calciatore della Roma. Sardar Azmoun, centravanti appena arrivato in giallorosso dal Bayer Leverkusen, è un grande appassionato di cavalli. Ed è soprattutto un proprietario di cavalli. All’Ippodromo ha incontrato l’ex romanista Antonio Di Carlo e l’ex centravanti della Lazio Bruno Giordano. Ha scambiato poi due battute anche con Mario Berardelli, uno dei giornalisti più conosciuti dell’Ippodromo romano e di EQU tv, In un clima che si può definire già da Derby…

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Il giocatore iraniano ha rilasciato anche delle dichiarazioni raccontando come è nata la sua passione per i cavalli: «Si, sono un grande appassionato di cavalli. Il mio paese è famoso per le corse, mio nonno, poi mio padre e mio zio, tutti grandi amanti dell’ippica e adesso io mi ritrovo proprietario di 52 cavalli in Iran e in Australia – ha detto Azmoun – Oggi sono molto contento di essere qui, ho scoperto questo meraviglioso posto che è l’Ippodromo Capannelle e non vedo l’ora di venire a vivere la meravigliosa atmosfera del Derby. Io sicuramente ci sarò. Adesso il prossimo obiettivo potrebbe essere possedere un cavallo anche qui in Italia. E se dovessi restare a giocare nella Roma, chissà…»

Nel Premio H.H. Sheikha Fatima Bint Mubarak Listed Cup, seconda corsa di giornata, assolo superiore da parte di Ellenoditrexenta che ai 200 finali ha cambiato passo relegando i battuti ad oltre 5 lunghezze. Un’eccellente impressione che sarà di buon auspicio per un’ulteriore crescita durante la stagione e che fa di questo allievo di Max Narduzzi un prospetto notevole per la prossima stagione. Ordine d’arrivo:

1) ELLENODITREXENTA
2) ELIDOR -PSA
3) EMBAJADOR GO -PSA

Nella quarta corsa, il Premio H.H. Sheikh Zayed Bin Sultan Al Nahyan Listed Cup, dedicato agli anziani sui 2200 metri, en plein per Endo Botti allenatore, ma al primo posto è arrivata la meno considerata Mak’amera, scuderia Daverio, che ha esibito tempismo e notevole resistenza al ritorno finale del favorito Aouar de Pinè finito a una testa. 
Ordine d’arrivo:

1) MAK’AMERA -PSA
2) AUNAR DE PINE -PSA
3) DIAMANTEDITREXENTA

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Oltre ai tanti spettatori sugli spalti dell’impianto romano, anche numerose rappresentanze diplomatiche:  Kuwait, Oman, Bahrain, Libano, Egitto, Iraq, Algeria, Marocco, Sudan, Mauritania, Libia, Lega Araba e Naser Al Khejeh incaricato d’affari presso l’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia.

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