
Ormai ci siamo! Oggi alle 16.25 si corre il Prix D’Amerique 2023, GR1 per cavalli anziani sulla distanza dei 2700mt con partenza da fermo, la corsa più importante al mondo per quanto riguarda il trotto. Sarà anche la TQQ della domenica nel Palinsesto italiano. Ecco il nostro racconto e l’analisi della corsa. E occhio ai pronostici in fondo…
Il cosiddetto mondiale del trotto! Al via saranno in 16 dopo il ritiro, sorprendente di ETONNANT (17) e quello di stamattina di HONEY MEARAS (7).
Un’edizione decisamente aperta senza un favorito netto, il cosiddetto “ammazzapronostico”. Per quanto riguarda il pubblico, si preannuncia un tutto esaurito con quasi 40 mila persone, dopo le restrizioni degli ultimi anni. Alle stelle anche i ristoranti siti dentro l’ippodromo, che hanno ricevuto prenotazioni di massa, nonostante i prezzi altissimi, da 250 € fino a 350 € a persona! Sembra scongiurata la pioggia è molto probabile invece che il freddo la faccia da padrone. Un consiglio? Copritevi bene se volete seguire la corsa direttamente nel parterre di Vincennes.
Veniamo ai pronostici! La parte tecnica della corsa, vede un piccolo favorito, come dicono in Inghilterra, in IDAO DE TILLARD (6) 3/1 la sua quota, allievo di Thierry Duvaldestin, guidato dal figlio 24 enne Clement Duvaldestin che ritiene il figlio di Severino, un soggetto fenomenale, lo definisce infatti lo Mbappè dei cavalli da corsa. La forma è eccezionale, arriva infatti da 2 successi a seguire, la penultima nel Criterium Continental e l’ultima nel Prix De Croix, dove però non ha rubato l’occhio essendo stato avvicinato nel finale dal nostro Cash Bank Bigi. Altri papabili al podio possono essere HOOKER BERRY (9) il vincitore del Bourbonnais, allievo di J.M Bazire su cui sarà in sediolo, HORSY DREAM (2) che sta letteralmente volando, arriva da 4 successi a seguire, ha vinto in rapida successione il Prix Tenor De Baune e il Prix De Belgique, l’ultimo addirittura con tutti e 4 i ferri, mentre nell’Amerique correrà sferrato di 4. In sediolo inoltre ci sarà uno dei migliori driver in attività come Eric Raffin, una guida per palati fini. Gli manca solo il successo nell’Amerique per completare un curriculum di grande prestigio.
Tra i cavalli di casa, da seguire con attenzione anche le chance di HIP HOP HAUFOR (1) il vincitore del Bretagne dove ha battuto molti degli odierni avversari. Cavallo dotato di un forte spunto finale, ama le corse con forte andatura, senza stop and go tanto per intenderci, parole e musica di Christian Bigeon. HUSSARD DU LANDRET (3) è uno degli outsider di lusso, si è qualificato grazie al 2° posto ottenuto nel Bourbonnais alle spalle di Hooker Barry con finale ficcante. In sediolo ci sarà il suo preparatore Benoit Robin. DECOLORATION (5) si è qualificato per il rotto della cuffia, essendo giunto 4° nel Belgique, poi sistemato al 2° posto per le squalifiche di Gu D’Heripre e di Hirondelle Sibey. Regala così al nostro Gabriele Gelormini, la chance di partecipare a questa edizione dell’Amerique.
Occhio anche a ITALIANO VERO (8) una delle due pedine di Philippe Allaire, cavallo di gran potenziale e di buona qualità, che si è classificato 2° nel Prix De Bretagne, con gara accorta figlia di una risalita graduale e di una corposa progressione finale. Ben guidato da David Thomain. HOHNECK (11) è l’altra pedina di Philippe Allaire, qualificato grazie al 3° posto nel Belgique e tra i due compagni di allenamento, con chance minori. Allaire grande allenatore, con un curriculum di prestigio, specie con i puledri, punta a vincere il suo primo Amerique. Thierry Duvaldestin getterà nella mischia anche FLAMME DU GOTIER (14) vincitrice una settimana fa del Cornulier, stesso percorso fatto lo scorso anno che l’ha portata a cogliere un ottimo 3° posto nell’Amerique 2022. Per completare il discorso con i cavalli di casa, parlando dell’immensa DELIA DU POMMEREUX (16) vincitrice all’ultimo tuffo di una B di qualificazione, il Prix de Bourgogne. Cavalla dal curriculum impressionate e in grado, visto il finale ad effetto di cui è in possesso, di rimpinguarlo ulteriormente.
Parliamo adesso dei tre ospiti svedesi, che hanno perso la loro punta di diamante Calgary Games, per i noti problemi respiratori. DON FANUCCI ZET (13) è cavallo di spessore e qualità, lo schema non è proprio quello ideale, ma è pur sempre un vincitore dell’Elitloppet 2021. MONI VIKING (10) è rientrato in maniera soft dopo 2 anni di assenza dall’attività agonistica, nel suo palmares anche due succesio nell’Aby Stora Pris prova di GR1. In sediolo Bjorn Goop driver che di Amerique ne ha vinti ben 3. Al via c’era anche HONEY MEARAS (7) decisamente ben guidato dall’esperto Orjan Kihlstrom, qualificato per somme vinte, ma poi ritirato.
Chiudiamo parlando dei nostri portacolori. VIVID WISE AS (18) è il miglior velocista europeo, vincitore a ripetizione in diversi ippodromi, se trova percorso favorevole è un papabile al podio. Nelle sue 2 partecipazioni in questa corsa, ha sbagliato nella prima ed è giunto 4° lo scorso anno. Difficile da valutare VERNISSAGE GRIF (12), non particolarmente brillante anche se non ha corso malissimo nelle ultime occasioni. AMPIA MEDE SM (4) è quella che più si adatta a questo schema, lo testimoniano infatti i due ottimi piazzamenti ottenuti nel Prix de Bretagne e nel Prix de Bourgogne. Discorso a parte merita il norvegese, di colori italiani (Santese), COKSTILE (15) che in carriera ha vinto un po’ di tutto compreso l’International Trot e Elitloppet. Gli manca solo il timbro nell’Amerique e nel Lotteria. Per quanto riguarda le ferrature, tutti correranno sferrati di 4 mentre l’unico che correrà con i ferri posteriori è il favorito Idao De Tillard.
Pronostico: 6-2-9-14-13-18 (4-10)